Addio a Jimmy Carter, il presidente che vinse il Nobel per la pace

Il mondo rende omaggio all'uomo che ha guidato gli Stati Uniti tra il 1977 e il 1981, scomparso all'età di 100 anni. Funerali di Stato il 9 gennaio a Washington.

Jimmy Carter in un discorso tenuto appena eletto Presidente degli Stati Uniti nella sua città natale, Plains, in Georgia. Credit: Benjamin E. "Gene" Forte / CNP/Sipa USA/AAP Image

Si è spento nella sua casa di Plains, in Georgia, Jimmy Carter, 39esimo Presidente degli Stati Uniti. In carica dal 1976 al 1981, Carter "più di ogni altro Presidente ha legato la sua fama a quanto fatto dopo la permanenza alla Casa Bianca", spiega il giornalista Giampiero Gramaglia.

Inevitabile ripercorrere le tappe principali della politica di Carter, incentrate sui tentativi di mediazione dei conflitti internazionali che infatti gli valsero il Premio Nobel per la pace nel 2002.

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A 1979 Press Photo shows President Jimmy Carter in Milwaukee. 1979 Press Photo Jimmy Carter During Milwaukee And Wisconsin Visit (Photo by Milwaukee Journal Sentinel files / USA Today Network/Sipa USA) Source: AP / Carolyn Kaster/AP/AAPImage

"Guardavo pochi giorni fa alcuni video di Carter durante la sua campaga elettorale del 1976, e mi sono reso conto quanto quell'America non esista più", ha continuato Gramaglia, secondo il quale Carter seppe dare il meglio di sé in attività di mediazione internazionale e nel sostegno alla sua comunità della Georgia con la sua fondazione.

Carter faceva campagna elettorale di porta in porta, e a quei tempi si era abituati al confronto rispettoso. Quanto siamo lontani da quell'America, oggi.

Giampiero Gramaglia

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