Il mondo dell’arte è ancora dormiente in attesa della fine dell’estate, ma secondo l’esperto di arte contemporanea Andrea Candiani nell’aria ci sono già i segni per capire cosa abbia in serbo per gli appassionati il 2025.
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“Non so cosa aspettarmi da un evento che una volta vedeva tutte le gallerie principali d’Australia radunarsi con energia e vigore alla chiamata”, dice Candiani ai microfoni di SBS Italian.
“Sarà un’edizione molto ridotta, mancheranno molte gallerie e nell’aria c’è una negatività difficile da dimenticare”.
La National Gallery of Victoria “continua a esporre cani e gatti” mentre l’esposizione “Molto bello” all’Heide Museum ricorda al direttore di blackartprojects un titolo “alla Diego Abatantuono”.
