Siria, la guerra civile riesplode ad Aleppo

An opposition fighter patrols on a street in Aleppo, Syria, 30 November 2024,

Un combattente dell'opposizione pattuglia una strada ad Aleppo in Siria il 30 novembre 2024, Source: EPA / Mohammed Al-Rifai/EPA/AAP Photos

Da alcuni giorni i ribelli hanno conquistato la seconda città più popolosa della Siria, da anni controllata dal governo centrale di Damasco. Quali sono le possibili conseguenze nel Paese e negli altri conflitti in corso in Medio Oriente?


Le forze ribelli in Siria hanno preso il controllo della maggior parte della città di Aleppo dopo aver lanciato un'offensiva a sorpresa contro le forze governative.

Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, un'alleanza di fazioni ribelli guidata dal gruppo militante islamista Hayat Tahrir al-Sham (HTS) ora controlla la maggior parte di Aleppo.
L'insurrezione, iniziata mercoledì 27 novembre, sembra aver colto di sorpresa il regime del presidente Bashar al-Assad.

Il giornalista del Manifesto Michele Giorgio descrive i ribelli come in larga parte appartenenti "ad associazioni jihadiste e qaediste", che corrispondono quindi al "ramo siriano di Al-Qaeda".
Assad aveva tirato un po' i remi in barca, con un atteggiamento di basso profilo verso il conflitto a Gaza e quello che è successo in Libano.
Michele Giorgio, giornalista
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