Gli Stati Uniti hanno approvato l'uso di missili a lungo raggio di provenienza statunitense per attacchi dall'Ucraina verso l'interno della Russia.
Questo introduce un importante cambiamento nelle politiche militari, in quanto fino ad oggi l'uso di missili era stato consentito solo all'interno del territorio ucraino.
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Tra due mesi, il 20 gennaio 2025, con l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca è possibile che la decisione dell'amministrazione Biden possa essere revocata.
Trump ha a lungo criticato l'entità degli aiuti finanziari e militari degli Stati Uniti all'Ucraina e ha promesso di porre fine alla guerra rapidamente, senza mai spiegare come.
La decisione dell'amministrazione Biden, che non ha per il momento portato a lanci di missili in territorio russo, è giunta in una fase del conflitto in cui la Russia ha sferrato uno dei più significativi attacchi aerei contro l'Ucraina da diversi mesi a questa parte, lanciando 120 missili e 90 droni e uccidendo almeno sette persone.
Gli attacchi hanno danneggiato gravemente la rete elettrica, causando interruzioni in diverse regioni, e la città di Odessa ha dovuto affrontare un blackout che ha interrotto i trasporti e le forniture idriche.
Un razzo russo ha inoltre colpito un edificio di nove piani nella regione ucraina di Sumy, uccidendo almeno otto persone e ferendone decine di altre.
